Le regole del delitto perfetto
Titolo originale: How to Get Away with Murder
Titoli alternativi: //
Anno: 2014
Stagioni: 1 (15 episodi per 45 min.)
Stato: in produzione
Genere: drammatico, giudiziario
Tendenza gay: tendenza bassa
Contenuti: contenuti espliciti
Nazione: USA
Lingua originale: inglese
Regista: Bill D’Elia
Principali interpreti:
Viola Davis – Annalise Keating
Jack Falahee – Connor Walsh
Billy Brown – Nate Lahey
Alfred Enoch – Wes Gibbins
Katie Findlay – Rebecca Sutter
Aja Naomi King – Michaela Pratt
Matt McGorry – Asher Millstone
Karla Souza – Laurel Castillo
Charlie Weber – Frank Delfino
In Italia:
Titolo versione italiana: Le regole del delitto perfetto
Anno: 2015
Distribuzione italiana: Sky Tv
Lingua: italiano
Disponibilità: telefilm distribuiti
Storia:
La serie, prodotta Shonda Rhimes (già produttrice e sceneggiatrice di Grey’s Anatomy e Scandal), segue la vita professionale e privata della carismatica Annalise Keating (Viola Davies), stimata avvocato e preziosa docente di diritto penale presso una prestigiosa Università di Filadelfia, la fittizia “Middleton University”. Con la collaborazione dei “Keating Five”, ovvero i 5 studenti scelti per assisterla nei casi giudiziari (tra i quali lo studente gay Connor), e ai suoi associati Bonnie e Frank, Annalise si troverà a dover affrontare vari processi e, soprattutto, il caso di un complotto omicida le cui conseguenze ricadono sull’intera università – cambiando la vita di tutti.
Altro/Curiosità:
Serie televisiva che ci regala un personaggio gay, Connor Walsh (interpretato da un affascinante Jack Falahee), metà diavolo e metà santo, con esplicite scene di sesso gay e dialoghi dove si parla con naturalezza dei diversi ruoli (attivo o passivo). Anche i baci gay sembrano finalmente veri, non sono più facce dietro a teste che nascondono tutto (magari dietro richiesta di un attore etero). Il creatore della serie, Peter Nowalk, gay dichiarato, ha detto di avere deliberatamente spinto più sul sesso gay che etero perché pensa che in tv si veda troppo sesso etero e pochissimo gay. Questo non significa che la serie sia gay all’80% (come Looking lo è al 100%), questa percentuale concerne solo i momenti di sesso presenti nella serie. Nel caso specifico del personaggio di Connor, viene messo in rilievo come questi usi la sua sessualità come un’arma, come un mezzo per raggiungere i suoi scopi. Lo vediamo ad esempio sedurre Oliver, un esperto di informatica, in un bar gay solo per rubargli i documenti che gli servono per un caso, oppure usare Grindr per trovare e screditare un membro della giuria che ha pregiudizi contro un cliente. L’attore Jack Falahee, intervistato in seguito al dibattito sulla sessualità gay che la serie ha sviluppato sui media, ha detto: “Sono contento che la gente stia parlandone e che abbia scatenato un ampio dibattito. Penso che sia questo lo scopo dell’intrattenimento. E se possiamo avere dialoghi su questi temi, penso che queste tematiche saranno meglio accettate. Penso che sia fantastico che le persone si rapportino a Connor e altri personaggi dello show a molti differenti livelli. Il fatto che ci siano membri della comunità LGBT, e amici della comunità, che si sentano contenti e felici di vedere un personaggio gay in TV, raffigurato in modo complesso e positivo, è qualcosa di grande”.
Trailer:
