Princess Princess (Serie Tv)
Titolo originale: Princess Princess
Titoli alternativi: //
Data uscita: 2006
Formato: anime serie tv
Episodi: 12
Genere: commedia, adolescenti, scolastico
Contenuti: contenuti shounen-ai
Tratto dal manga: Princess Princess
Autore: Tsuda Mikiyo
Nazione: Giappone
Lingua originale: giapponese
Animation Production: Studio DEEN
Character Design: Atsuko Nakajima
Cast:
Jun Fukuyama – Tooru Kouno
Romi Park – Yuujirou Shihoudani
Souichiro Hoshi – Akira Sakamoto
Tetsuya Kakihara – Mikoto Yutaka
Opening: “Kimi to Deatte Kara (キミと出逢ってから; Because I Met You)” by Atsushi Miyazawa
Ending: “Hohoemi wo Agetai (微笑みをあげたい; I Want to Give You a Smile)” by team-F
– È nata una principessa
– Il primo lavoro, la principessa cheerleader
– Il passato di Yujiro
– La principessa è presa di mira
– Il segreto della famiglia Sakamoto
– Concerto con il coro “Sudore e Lacrime”
– L’esistenza delle principesse è in pericolo?
– Inizia il festival della scuola!
– Il tempo degli innamorati
– Sopravvivenza
– La strada che una principessa sceglie
In Italia:
Disponibilità: anime fansub
Sottotitoli: italiano
Gruppo fansub: Anime Phobia (episodi su YouTube)
Storia:
Quando Toru Kono si trasferisce nella sua nuova scuola, un istituto maschile, riceve un accoglienza a dir poco entusiastica… decisamente troppo entusiastica. Toru infatti scoprirà ben presto che nella scuola vige un sistema, secondo il quale i ragazzi graziosi come lui vengono selezionati per essere “Princess” (Principesse). Le principesse hanno la mansione di vestirsi in maniera carina, in modo da allietare l’atmosfera intristita che si respira in una scuola maschile. Toru è recalcitrante agli inizi, ma presto realizza quali siano gli indubbi vantaggi di vestire i panni di una principessa…
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Confesso una certa perplessità.
Ho letto ripetutamente (e amato alla follia) il manga da cui è stato tratto l’anime, che invece non ho visto. Tuttavia, a meno che quest’ultimo non prenda una piega diversa rispetto alla versione cartacea, non credo che lo considererei come shounen-ai vero e proprio.
Sicuramente sono presenti numerose situazioni vagamente ambigue, ma che sono semplicemente funzionali allo svolgimento della trama. L’unico punto che potrebbe lasciare aperto uno spiraglio è la profonda amicizia che nasce tra Tooru e Yuujiro, amicizia che per qualsiasi amante del genere lascia libera l’immaginazione di galoppare in direzione di un rapporto sentimentale tra i due.
Alla luce di ciò non so se, razionalmente ed oggettivamente parlando, riuscirei a considerare quest’opera come appartenente alla categoria “boys love”.
Se qualcuno in possesso di informazioni più dettagliate al riguardo volesse condividerle con me ne sarei immensamente felice, anche perché nulla mi renderebbe più contenta di sapere che i miei due amatissimi Tooru e Yuujiro diventano alla fine una coppia! 🙂
Al di là di ciò, resta comunque un’opera piacevolissima e divertente, assolutamente consigliata!